Ad accompagnare il percorso di crescita e di definizione del Ristorante Guarini nel 2024 è arrivato il fotografo torinese Piero Ottaviano. La sua fotografia artistica, negli anni, è stata capace di raccontare in maniera inedita Torino e i suoi paesaggi urbani, concentrandosi sull’unicità delle sue architetture e interpretandole in maniera romantica, nostalgica, creativa, inusuale, artistica e senza tempo.
Noi abbiamo riconosciuto in questo approccio lo stesso spirito che, a suo tempo, aveva portato alla sua creazione, e che ha mosso tutte le scelte fino a oggi: la volontà di dare una voce diversa e nuova a Torino, alla sua bellezza architettonica e alla sua cucina.
Così è nato un progetto artistico in cui l’occhio e la creatività di Piero Ottaviano si sono messi a disposizione della cucina e delle interpretazioni del nostro chef Luca Varone: una serie di scatti fotografici d’autore in cui i nostri piatti sono stati messi al centro delle meraviglie architettoniche di Guarino Guarini, il genio che, con le sue opere, ha saputo cambiare per sempre l’estetica torinese.
Quello che ne è venuto fuori è un racconto di cibo e arte, di architettura e cucina, di bello e buono che si fondono insieme e restituiscono qualcosa di potente e di inedito.